PRIMA: Debolezza del papato, incertezza dogmatica, fallimento del rinnovamento spirituale voluto dal riformismo cattolico
L’aspirazione a una riforma della Chiesa sorse nel mondo cattolico prima che si diffondesse il protestantesimo e fu rappresentata, per esempio, da uomini come Erasmo, che perseguiva un radicale rinnovamento spirituale. Tuttavia il fervore di queste iniziative, necessariamente locali, non era in grado di realizzare la complessa riforma che auspicava né di impedire la rottura della cristianità, che sarebbe derivata dalla predicazione di Lutero.
DOPO: La Controriforma segna la fine dell’incertezza dogmatica, ma esaspera la repressione del dissenso e la diffidenza verso la modernità
Accertata l’impossibilità di dialogo con i protestanti, il cosiddetto «partito» cattolico degli intransigenti, pur consapevole della necessità di una riforma, fu fermo nella assoluta difesa del patrimonio dottrinale del cattolicesimo, non diversamente dal Concilio di Trento, convocato nel 1545 da papa Paolo III. Si apriva l’epoca della Controriforma, che vide un papato autorevole, ma rigido nella repressione di qualsiasi dissenso e sempre più lontano dalla modernità.
DOPO: La Controriforma segna la fine dell’incertezza dogmatica, ma esaspera la repressione del dissenso e la diffidenza verso la modernità
Accertata l’impossibilità di dialogo con i protestanti, il cosiddetto «partito» cattolico degli intransigenti, pur consapevole della necessità di una riforma, fu fermo nella assoluta difesa del patrimonio dottrinale del cattolicesimo, non diversamente dal Concilio di Trento, convocato nel 1545 da papa Paolo III. Si apriva l’epoca della Controriforma, che vide un papato autorevole, ma rigido nella repressione di qualsiasi dissenso e sempre più lontano dalla modernità.
Cause
Eventi
Conseguenze
V.4.0